Mentre nei nostri occhi si legge l’emozione di veder comparire sullo schermo il treno in arrivo della casa di produzione di Robert Zemeckis, «Vuole fare causa a Babbo Natale per trauma emotivo da camino» è forse una delle frasi non dimenticheremo di quel binomio condiviso tra film e vita, tra catarsi e nostalgia, che è…

L’aspirapolvere (2024) è un film «Sull’inadeguatezza del personaggio…» Il non verbale è quel che mostra per primo questo aspetto allo spettatore, rivelando la nuca, la postura e i gesti involontari di un ragazzo che cerca di misurarsi con se stesso mentre si trova di fronte al citofono di un’abitazione privata.  Se vi è già successo…

Dieci Secondi (2024) restituisce «quel senso di spaesamento» che l’Uomo prova quando si trova ad essere «esposto all’aspetto terrificante della natura». Lisa riesce ad arrivare soltanto fino a 6 secondi, poi la conta della bambina nella natura si interrompe per essere affiancata da una voce fuori campo. La voce, contenuta nelle registrazioni di una camcorder,…

I Giorni delle Arance (2022) «è una storia che parla d’amore per la vita». I Giorni delle Arance (2022) «è una storia che parla d’amore per la vita». Introduce così il suo film il regista Matteo De Liberato, invitandoci a proseguire con la visione senza voler aggiungere altro. La scena si apre sulla visita inattesa…

Realizzato per il 48 Hour Film Project, il film di Lorenzo Marte Black Sabbato (2022) disinnesca le competizioni tra gruppi e singoli individui in favore della contaminazione tra generi musicali. Black Sabbato (2022) di Lorenzo Marte acuisce per poi disinnescare le competizioni tra gruppi e singoli individui, scena dopo scena, a partire da un ironico…

La mia vita è l’opera e non c’è ragione nell’opera, afferma Angelina Jolie nei panni della Callas nel nuovo film – Maria (2025) – di Pablo Larraín. Da Ave Maria a Casta Diva, e molto prima di poter ascoltare l’Intermezzo di Medea o Va, Pensiero, un filmato in bianco e nero, alternandosi a eleganti sfarfallii…

In Diamanti (2024) di Ferzan Özpetek magia e visione abitano didascalie che sono state fatte per un unico scopo: quello di essere tradite.  Dopo aver attraversato dense atmosfere durante il pre-show in sala, Diamanti (2024) di Ferzan Özpetek, anche a giorni di distanza dalla visione, non può che presentarsi come uno straordinario film collettivo. Özpetek:…

Che inflessione ha la voce di un uomo che prova a mettersi nei panni di una donna? E come può quest’ultima condizionare lo spazio filmico che abita, attraverso le immagini d’archivio, assieme allo spettatore? Risponde Maria Iovine, vincitrice del Premio Zavattini, con il suo film di riuso d’archivio In Her Shoes (2019). Com’è la voce di…

Mentre si ricorda che il montaggio è scrittura, in Sbagliando s’inventa (2022) le parole che sovrastano l’immagine d’archivio sono come arcobaleni di un senso perduto, in bilico tra i bordi dell’inquadratura e non perfettamente centrate, come se fossero sulla costante soglia del mutamento.  ·       Così come accade da un certo momento in poi alla scrittura di Gianni Rodari,…